Giovedì 17 marzo alle ore 17:30 al bookshop del Monastero dei Benedettini si terrà un nuovo incontro con l’autore. Carlo Ruta presenterà il suo nuovo libro “Gli equivoci del Medioevo”, pubblicato da Edizioni di storia e studi sociali.
Il Medioevo è il tema del nuovo saggio dello storico ragusano, epoca che sul piano popolare continua ad alimentarsi di visioni immaginifiche, legate al mito del Santo Graal e a fatti straordinari come le battaglie di arditi cavalieri e la ricerca dei tesori templari. Un periodo storico per il quale ancora oggi persiste un modello interpretativo tracciato ai tempi delle humanae litterae e mutuato successivamente dagli illuministi, che lo raffigura come un’età lunga e decadente, priva di progressi sostanziali e dilapidatrice di risorse, materiali e culturali. A seguire verrà contestata l’immagine stereotipata dei «secoli bui» ma, soprattutto nel Novecento, si strutturerà anche la rappresentazione di epoca fortemente ideologica, di una età eminentemente sublime, religiosamente mistica, concentrata sui valori della spiritualità e dell’ascesi. Un rincorrersi di paradossi, spesso irrisolvibili, su cui l’autore, con questo agile saggio, cerca di fare chiarezza, con la proposizione di alcune chiavi di lettura.
Introduce la presentazione del libro “Gli equivoci del Medioevo”, Manuela Lupica, vicepresidente di Officine Culturali. Dialogheranno con Carlo Ruta, direttore scientifico del Laboratorio degli Annali di Storia, storico delle civilizzazioni e autore del volume, Massimo Cultraro, docente dell’Università di Palermo e dirigente CNR, e Simona Laudani, docente dell’Università di Catania. L’incontro con l’autore, a cura di Officine Culturali, si svolgerà dunque il 17 marzo alle ore 17:30 presso il bookshop del Monastero.
I posti sono limitati: è necessaria la prenotazione chiamando allo 0957102767 o al 3349242464 dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:00 e il sabato e la domenica dalle 9:30 alle 17:00 oppure scrivendo un messaggio WhatsApp al 3349242464 o una email a info@officineculturali.net.
Per partecipare è necessario essere in possesso del Green pass rafforzato, ovvero certificazione verde rilasciata a persone guarite o vaccinate, e indossare la mascherina FFP2.
Biografia dell’autore: Carlo Ruta, storico, ha indagato sui mondi liquidi, le culture materiali, le progressioni tecnico-scientifiche e i percorsi della razionalità. Direttore scientifico del Laboratorio degli Annali di Storia, organizzazione no profit con sede a Ragusa. Studia le dinamiche complesse che corrono, in sede storica, tra risorse e bisogni umani. Sta studiando fenomenologie specifiche, come quella del pregiudizio. Si è laureato in Filosofia all’Università di Messina poi in Teorie della conoscenza e della comunicazione all’Università di Urbino. È autore di centinaia di saggi. Ha condotto studi sui Fenici, riletti come civiltà del legno, sul ruolo di Cartagine nella formazione dell’Occidente mediterraneo, sulla lunga età del legno. Collabora, con lezioni e seminari, con l’Università di Catania. Ha tenuto lezioni all’Università di Palermo, di Napoli, conferenze e lezioni in numerosi musei italiani, al Consiglio Nazionale delle Ricerche e in centinaia di istituzioni scientifiche e culturali. Ha diretto riviste bibliografiche. È l’ispiratore del progetto storiografico Storia dei Mediterranei. È direttore scientifico degli Annali di storia. Ha svolto lavori di consulenza storico-sociologica per l’Organizzazione Libera, per la Fondazione Libera Informazione di Roma e altre istituzioni. Ha svolto lavori di consulenza scientifica per una collana di Castelvecchi Editore di Roma. Ha collaborato, tra l’altro, con il quotidiano «il manifesto». Scrive su numerosi giornali e riviste.