Sarà
un appuntamento da due in uno. Il Castello
Ursino si prepara ad accogliere una presentazione letteraria che sarà al
centro di uno degli incontri del Mini
C(L)UB, il gruppo di lettura del Cub – Castello Ursino Bookshop, la realtà
creata da Officine Culturali e Karma Communication e giunta al suo terzo anno
di attività.
Per
giovedì 31 maggio, alle 17:00, in
Sala delle Armi sono attesi Stefano
Amato e il suo libro “Davide e il mistero QWERTY” (Verbavolant Edizioni),
illustrato da Roberta Terracchio, per una lettura animata di una storia che
mette a confronto la modernità con la tradizione, in uno dei settori che si
sono più sviluppati negli ultimi decenni: quello della comunicazione.
Protagonista
di questo libro è il piccolo Davide che, annoiato dall’inizio dell’estate piena
di compiti per le vacanze e meno tempo da passare al mare di quello che avrebbe
voluto, conosce un anziano signore, Eustachio, che colleziona oggetti strani
chiamati “macchine da scrivere”. Non sono computer, ma a quelli assomigliano
per qualche verso. Davide si incuriosisce e soprattutto comincia a chiedersi il
significato della parola QWERTY. La storia è quella di un’amicizia da tra un
uomo e un bambino che ripercorreranno la storia di questo strumento fino ad
arrivare ai tablet di ultima generazione.
Nel corso della presentazione i bambini potranno ascoltare parti del libro e
potranno anche scoprire come funziona una vera macchina da scrivere.
Stefano
Amato è un autore Siracusano appassionato di libri, tanto da lavorare part time
per una libreria. Il suo romanzo d’esordio, Le sirene di Rotterdam, è uscito
nel 2009 per Transeuropa. Sempre per la stessa casa editrice, insieme a Fabio
Genovesi e Franz Krauspenhaar, ha scritto la Guida letteraria alla
sopravvivenza in tempo di crisi.
Ingresso
libero.