Avviso: a causa delle avverse condizioni meteo previste per
domani le repliche di Erba Inchiostro delle ore 19.00 e 21.00 di venerdì 8
settembre sono annullate, in quanto lo spettacolo si svolgerà all’aperto. La
passeggiata narrativa all’Orto Botanico si terrà sabato 9 settembre alle ore
19.00 e 21.00 e domenica 10 settembre alle ore 18.30 e 20.30.
Prima che l’estate ci saluti dando il benvenuto ai colori
autunnali, vi aspettiamo sabato 9 e domenica 10 settembre all’Orto
Botanico di Catania con “Erba inchiostro”, una passeggiata narrativa per
scoprire i segreti del museo verde dell’Università di Catania.
Tre guide surreali, con il racconto e il canto,
accompagneranno gli spettatori alla scoperta della magia dell’orto e delle sue
collezioni in una narrazione tra botanica, storia e leggenda. Il racconto
seguirà come fil rouge il desiderio umano che, come per le proprietà delle
piante, ha una natura duplice conducendo sia ad azioni virtuose sia alla rovina
della natura stessa. Pamela Toscano, Simona Di Gregorio e Filippo Velardita,
tra musica e versi, daranno voce alle
tante specie custodite nel giardino universitario, alle loro proprietà e alle
loro origini svelandoci i segreti di una delle bellezze della città di Catania,
l’Orto Botanico, ancora oggi luogo di fascino tra scienza e mito.
L’Orto Botanico catanese, fondato dal monaco benedettino e
professore di botanica Francesco Tornabene, con i suoi 16.000 mq è il
laboratorio scientifico e di ricerca del Dipartimento di Scienze Biologiche,
Geologiche e Ambientali dell’Università degli Studi di Catania che attraverso
questo “museo verde” educa ai temi ambientali e tutela le specie naturali: un
luogo dove studiosi, appassionati e curiosi possono immergersi tra le tante
varietà che il giardino custodisce.
“Erba inchiostro” vuole essere un viaggio che permetterà
agli spettatori di conoscere e scoprire piante provenienti da tutte le parti
del mondo, le cui radici si intrecciano alla storia dell’uomo e della città di
Catania dando vita ad un fascino alchemico fatto di colori, odori e forme che
verranno raccontate tra parola e musica.
La passeggiata narrativa rientra in un processo di
comunicazione ed educazione al patrimonio culturale più ampio che vede
l’associazione Officine Culturali impegnata in attività di ricerca e
sperimentazione da diversi anni. L’idea, condivisa dai tre artisti coinvolti, è
quella di poter utilizzare i linguaggi performativi non solo per raccontare i
luoghi, ma anche per creare nuova conoscenza e per fornire nuovi spunti e
impulsi a chi dell’arte ne ha fatto il proprio mestiere, per guardare al
passato dando così un senso al nostro futuro.
“Erba inchiostro”, con repliche sabato 9 alle
ore 19.00 e 21.00 e domenica 10 settembre alle ore 18.30 e 20.30, è una passeggiata
teatrale all’Orto Botanico di Catania a cura di Officine Culturali in
collaborazione con il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e
Ambientali, scritta e diretta da Pamela Toscano, la quale andrà lei stessa in
scena insieme a Simona Di Gregorio e Filippo Velardita. Le repliche verranno attivate al raggiungimento minimo degli spettatori e per partecipare è dunque necessaria la prenotazione ai seguenti numeri 0957102767 | 3349242464
Costo: 9€ intero – 7€ ridotto studenti e MonasteroCard.
Ingresso:
Via Etnea 397, Catania.
Costumi: Cicci Auteri
Supporto tecnico in
collaborazione con Zo Centro Culture Contomporanee:
Neils Bouman (MBO
Theaterschool, Rotterdam)
Aldo Ciulla
Segolene Le Contellec
Nb: Si consiglia agli spettatori, essendo l’Orto Botanico un luogo all’aperto e ricco di vegetazione, di munirsi per una partecipazione più tranquilla alla passeggiata narrativa di repellenti per le zanzare.
Biografie:
Pamela Toscano Attrice, autrice, regista e insegnante, si forma presso la Scuola d’Arte Drammatica del Teatro Stabile di Catania, per poi seguire stages di perfezionamento in Italia e all’estero. Lavora come attrice dal 1998 diretta da maestri di spicco, quali Micha von Hoeche, Peter Stein, E. Nekrosius, Lamberto Puggelli, La Fura dels Baus, Irene Papas, in tournè nazionali e internazionali. Contemporaneamente lavora come assistente alla regia e come autrice (molti testi sono già stati rappresentati). Dal 2000 inizia l’insegnamento in laboratori teatrali nelle scuole primarie e secondarie, di recente anche presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania. All’interno del percorso autoriale s’inserisce l’interesse per la performance partecipata, i percorsi itineranti e sensoriali, il lavoro interculturale e i progetti di inclusione con portatori di disabilità. Inoltre, a partire da studi teorici e pratici in specifiche aree antropologiche ha definito una personale ricerca che si occupa di percezione al fine di scoprire modalità intuitive e collettive di comunicazione. Da anni collabora con Officine Culturali e con l’Università di Catania per la realizzazione di progetti volti alla valorizzazione del patrimonio culturale locale.
Simona Di Gregorio Cantante, polistrumentista, musicoterapista.
Da oltre dieci anni raccoglie testimonianze (storiche) di coreutica musicale
legate all’ambiente agropastorale dei primi anni del ‘900 in Sicilia; studia e
collabora assiduamente con Matilde Politi un repertorio di canti
tradizionali polivocali siciliani e insieme a lei, nella formazione Matilde
Politi e Compagnia bella, vanta numerosi concerti in tutta Italia, Spagna,
Svizzera, Germania e Mali. Conduce diversi laboratori di canto
tradizionale e canti del mondo, di esplorazione e di educazione vocale, di
ricerca artistico antropologica per privati e per le scuole. Pluriennale è la
sua ricerca nella pratica di approccio alla musica, guidata attraverso
modalità legate alla sfera emotiva/affettiva della persona, al piacere del
canto condiviso.
È compositrice ed esecutrice dei brani per il film “Acqua fuori dal ring” di
Joel Stangle. Insieme a Giovanni Arena e a Riccardo Gerbino fonda Luftig,
un progetto che lancia il primo lavoro discografico di nome Erdring per la
49edizioni e uno spettacolo di musiche inedite per teatri e festival di
worldmusic.
Numerose le collaborazioni performative e discografiche con altri artisti
isolani.
Filippo Velardita Laureato con lode in Lettere Moderne all’Università di Catania. Master
in Arti Sceniche all’Università Rey Juan Carlos di Madrid. Nella sua formazione teatrale
incontra Romano Bernardi, Fiamma Negri, Bruno Cortini, Gilles Coullet, Leo
Gullotta, Gianluca Enria, Piero Sammataro, Lello Arena, Mamadou Dioume, Rolando
Tarquini, Massimo Mesciulam, Emma Dante, Marise Flach, Paolo Rossi, Marina De
Juli, Ernesto Arias, Iben Nagel Rasmussen, Tage Larsen, Eugenio Barba. Si
specializza in Commedia dell’Arte con
Antonio Fava, Ferruccio Soleri, Francesco Gigliotti, Mauro Piombo. Completa lo
studio delle Maschere Teatrali con Hernán Gené e Álex Torregrossa. Approfondisce gli studi sul Clown
con Emmanuel Lavalléè, Jango Edwards, Hernán Gené, Paolo Nani, Gabriel
Chame, Adriano Aiello. Perfeziona la Giocoleria
e l’Equilibrismo con Aldo Scrofani, Vasily
Protsenko, John Paul Zaccarini, e presso la scuola di circo Carampa (Madrid). Ha studiato canto Jazz con Rosalba Bentivoglio. Dal 1999 alterna
il teatro di prosa e il teatro di strada. Ha partecipato a festival, convention
e spettacoli in Italia, Spagna, USA. Ha lavorato con Gilbert Deflo, Filippo
Crivelli, Romano Bernardi, Enzo Garinei, Pier Francesco Maestrini, Roberto
Laganà, Lamberto Puggelli, Karol Wisniewsky. Ha diretto per
il Teatro Alcázar di Madrid “Sogno di una notte di mezza estate” di
W.Shakespeare (2010) e “I burattini di legno” di F.G.Lorca (2011). Collabora
come attore e regista presso varie compagnie in Italia e Spagna. Ha insegnato
Maschere Teatrali, Commedia dell’Arte, Espressione
Corporea, Improvvisazione e Clown negli Stati Uniti (Boston University), Spagna (Universidad Nebrija, Universidad Europea, Universidad TAI),
Italia (Università di Catania).