Il 16
marzo 2017 allo ore 17:30 presso il Coro di Notte del Monastero dei Benedettini
verrà presentato il libro “L’eradicazione degli artropodi. La politica dei Beni
Culturali in Sicilia” di Mariarita Sgarlata, edito da Edipuglia. Questo sarà il
quarto appuntamento della rassegna di presentazioni “Le pagine e la fabbrica. Incontri sui libri e il patrimonio culturale” organizzato da Officine Culturali in occasione del 40° anno dalla donazione del Monastero all’Università degli Studi di Catania.
Mariarita Sgarlata, docente di Archeologia
Cristiana e Medievale presso l’Università di Catania, racconta l’esperienza
maturata durante il mandato di Assessore dei Beni Culturali e del Territorio e
Ambiente alla Regione Siciliana, partendo proprio dal primo giorno del suo
insediamento. «Una lettera, datata 3 aprile 2013 chiedeva un piano di
controllo/eradicazione della infestazione di artropodi nel sito di Tindari. No,
non ci posso credere – pensai ridendo – mi trovo ad affrontare nei prossimi
mesi una delle questioni più complesse e strategiche per la Sicilia, la
politica dei beni culturali, e invece che cosa mi chiedono? Di organizzare un
“piano di lotta” contro le zecche!». Attraverso questo episodio, che diviene
metafora dei 507 giorni per la Sicilia in tema di cultura e ambiente, l’autrice
sostiene che nessuna tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico
e paesaggistico sarà possibile se prima non si procederà a eradicare
artropodi/politici dalle aree archeologiche, dai centri storici, dalle coste,
sottraendo al loro controllo vampiresco quello che resta del passato della più
grande isola del Mediterraneo. Non mancano naturalmente le considerazioni sulle
best practices di cui sono
protagoniste sia le associazioni che quella generazione, vecchia e nuova, di
amministratori che hanno veramente a cuore le sorti dei loro territori, che
soccorrono amorevolmente – spesso con forze proprie – i beni culturali e
paesaggistici, che riescono a impegnare in modo virtuoso i fondi ministeriali e
comunitari, che agiscono insomma per la collettività.
I temi del libro saranno affrontati dell’autrice
durante la presentazione insieme a Mario Barresi, giornalista de La Sicilia,
Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d’Arte Sicilia, e Maria Costanza
Lentini, direttrice del Polo Regionale di Catania per i Siti Culturali.
Introdurranno la presentazione Giancarlo Magnano San Lio, prorettore
dell’Università degli Studi di Catania, Federica Maria Chiara Santagati,
docente di Museologia del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Francesco
Mannino, presidente di Officine Culturali.
Biografia Autrice
Mariarita Sgarlata è professore associato di
Archeologia Cristiana e Medievale e presidente del Consiglio del Corso di
Laurea in Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Catania. Da aprile
2013 a settembre 2014 è stata assessore prima ai Beni Culturali, poi al
Territorio e Ambiente della Regione Siciliana. Dal 1995 al 2015 ha diretto
l’Ispettorato per le Catacombe della Sicilia Orientale, preposto alla tutela e
alla valorizzazione del patrimonio archeologico sotterraneo del cristianesimo
delle origini. Ha curato l’allestimento
di mostre, in particolare nel 2007 a Tunisi nel Museo Nazionale del Bardo sul
cristianesimo tra Sicilia e Africa e nel 2008 a Catania su “Agata santa.
Storia, Arte e Devozione”. Ha al suo attivo quattro monografie e numerosi
articoli e contributi in riviste e atti di convegni nazionali e internazionali.
Le sue linee di ricerca si sono concentrate sui problemi connessi con la
diffusione del cristianesimo e la genesi e lo sviluppo dei cimiteri comunitari,
sullo studio dei santuari martiriali e l’analisi della struttura sociale in età
tardoantica e altomedievale a Siracusa e in Sicilia. Attivista e ambientalista
ha co-fondato nel 2011 a Siracusa l’associazione Energie Nuove, confluita
nel coordinamento delle associazioni SOS Siracusa, da anni impegnato sul fronte
della difesa del paesaggio e contro in consumo del suolo.