Un premio per Officine Culturali tra innovazione sociale e culturale

Alla vigilia del settimo anno di vita di
Officine Culturali giunge un importante riconoscimento a coronare i tanti anni
di attività e le speranze per il futuro dell’associazione culturale catanese.
Venerdì 21 ottobre a Napoli, presso il Centro Congressi Mediterraneo, si è
tenuto il terzo appuntamento di Social Innovation Around Award, un incontro
annuale – patrocinato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea
– promosso ed organizzato da SIS – (Social Innovation Society), con un duplice
macro obiettivo: promuovere e premiare la Cultura d’Impresa, del Territorio e
del Linguaggio Artistico quale strumento di Evoluzione Socio-Economica e allo
stesso tempo intraprendere un percorso di ricerca e di sviluppo di modelli
economici, istituzionali e sociali.

Su 102 concorrenti provenienti da tutta
Italia solo sei sono stati premiati tra progetti da realizzare e progetti
realizzati. Officine Culturali si aggiudica il primo premio per la categoria
Cultura del linguaggio artistico. A ritirare il riconoscimento a Napoli davanti
alla folta platea di istituzioni, enti pubblici e imprese, è stata la
vicepresidente dell’associazione, Manuela Lupica, che con la con evidente
emozione ha sintetizzato i grandi sforzi fatti negli ultimi anni per creare
nuove forme di comunicazione e di educazione per il patrimonio storico
artistico della città. Ad Officine Culturali ed ai suoi soci viene riconosciuta
la capacità di immaginare e l’impegno a realizzare un modello di valorizzazione del patrimonio culturale che abbatte le barriere più importanti di una Società: le barriere sociali. Le ragioni dell’assegnazione del
premio alla realtà catanese sono da ricercarsi dunque nell’aver realizzato percorsi di partecipazione innescati nell’ambito delle comunità coniugando l’ascolto e la progettazione diretta di percorsi di conoscenza dei contesti abitativi che acquisiscono valore di innovazione sociale e la possibilità data alle comunità di conoscere meglio se stesse attraverso la conoscenza delle complessità storica e il lavoro di progettazione su futuri condivisi.
I soci di Officine Culturali dedicano questo
premio a tutti coloro che hanno sostenuto il progetto in questi anni di lavoro
intenso, faticoso e meraviglioso, a tutti coloro che hanno scelto di ascoltare
ed essere ascoltati, a coloro che credono che la Cultura possa essere un
potente strumento di coesione sociale; ma dedica questo premio soprattutto ai
più piccoli con i quali è stato possibile crescere imparando dalle loro
esigenze.
Dopo la grande soddisfazione di ieri
per l’importante traguardo raggiunto, si ritornerà a lavorare ed a
studiare per trovare sempre nuovi modi di dar voce ai beni culturali nel
migliore dei modi possibile.