A Vizzini nasce (e opera) la cooperativa sociale Beedini AgriCultura

di Giovanni Sinatra

BeeDINI – Vizzini 2030, progetto di sviluppo locale a base culturale sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, dal 23 giugno 2020 ha mosso i primi passi di un percorso condiviso e partecipato. A quasi tre anni dall’inizio, il 17 marzo 2023 è stata costituita Beedini AgriCultura Società Cooperativa Sociale.

LA NASCITA DELLA COOPERATIVA

Sin dalle prime fasi progettuali “BeeDINI – Vizzini 2030” ha voluto fare propri processi e pratiche dedicate alla valorizzazione del Castello – ex Carcere Mandamentale di Vizzini, sito di interesse storico monumentale che si trova nelle aree interne del catanese e candidato dal Comune di Vizzini al bando “Il bene torna comune” di Fondazione CON IL SUD.

Il progetto si poneva l’obiettivo di costruire e predisporre strumenti che conducessero alla nascita di un’impresa sociale finalizzata allo sviluppo locale, al contrasto allo spopolamento e alla creazione di nuovi scenari di autoimprenditorialità agroalimentare e culturale sostenibiliOfficine Culturali (capofila) ha portato avanti l’idea progettuale insieme ai partner dell’Università degli Studi di Catania – con il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DiCAr) – del Caffè Sicilia di Noto, dell’Associazione Isola Quassùd e dell’Associazione Regionale Apicoltori Siciliani. I partner hanno condotto un percorso di accompagnamento alla creazione di una nuova realtà che, lo scorso marzo, ha tagliato un importante traguardo con la costituzione di “BeeDINI AgriCultura Società Cooperativa Sociale”, impresa sociale che per i prossimi anni si occuperà della gestione del Castello – ex carcere mandamentale di Vizzini, bene comune per la città.

Marinella Cappello, Antonio Coco, Gaetano Giandinoto, Maria Novello (consigliera del CdA), Irene Palermo, Valentina Riggio (CdA e vice presidente), Salvatore Stella (CdA e presidente), Daniela Verga e Francesco Mannino in rappresentanza di Officine Culturali, unico socio con personalità giuridica: cinque donne, tre uomini (e un’associazione) principalmente vizzinesi e con differenti competenze pregresse compongono il gruppo che ha scelto di “sciamare” insieme cooperando e collaborando ad una nuova avventura dalla forte impronta di imprenditorialità sociale, grazie anche al bagaglio di formazione specialistica di alta qualità sul mondo delle api, sulla filiera lattiero casearia e olivicola, sull’apididattica come approccio alla conoscenza interdisciplinare e accessibile, sulle attività ludico didattiche di educazione ambientale e del patrimonio culturale. Un gruppo che nel corso degli ultimi mesi è cresciuto accogliendo tra i soci e le socie: Alfio Di Mauro, Francesco Famà, Corrado Giandinoto, Gaetano Guccione, Adriana Messina, Concetta Musarra, Marta Palma, Julia Prossimo, Marcello Tovato.

A proposito del percorso che ha condotto alla costituzione Salvatore Stella – presidente di Beedini AgriCultura:
«Il 17 marzo 2023, dopo un lungo percorso di accompagnamento da parte di Officine Culturali e dagli altri partner del progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD “BeeDINI – Vizzini 2030” – tra i quali l’Associazione Regionale Apicoltori Siciliani e l’Università di Catania – si costituisce con 9 soci fondatori, a cui si aggiunti da qualche mese altri 8 soci, Beedini AgriCultura Società cooperativa sociale.
Scopo sociale della cooperativa è l’inserimento lavorativo di giovani e soggetti svantaggiati (al momento la cooperativa ha sei persone assunte di cui due svantaggiate) e la valorizzazione del Castello ex carcere mandamentale. Beedini AgriCultura si occupa principalmente di apicoltura, allevamento api e vendita di miele e altri prodotti dell’alveare. Personalmente, e insieme agli altri soci, ci stiamo impegnando in questo percorso con lo scopo di favorire la nascita di un’attività che a Vizzini era scomparsa totalmente da tanti anni: infatti, fino agli anni ottanta, in questo settore operavano diverse famiglie. Pertanto andiamo fieri di questo e ci impegneremo affinché possa diventare una realtà produttiva. Da pochi giorni abbiamo attivato all’interno dell’ex carcere anche il laboratorio di smielatura e l’invasettamento del miele e del polline».

Aggiunge Francesco Mannino – presidente di Officine Culturali:
«La nascita della cooperativa sociale BeeDINI AgriCultura dà concretezza a tre anni e mezzo di progettualità molto intensa e faticosa. Con Fondazione CON IL SUD sapevamo sin dall’inizio che non avrebbe avuto senso ipotizzare un’alternativa allo spopolamento del territorio vizzinese che si basasse solo sull’ ”importare” da Catania – città operativa di Officine – pratiche culturali bell’e preconfezionate. Tutto si doveva basare su un ascolto profondo dell’ecosistema del paese; su una progettualità che attribuisse alla cultura il ruolo di strumento di aggregazione e coesione di una comunità che sta faticando, come tutte quelle delle aree interne italiane; su una prospettiva di imprenditoria sociale ibrida basata su diverse forme di economia sociale: agricoltura, cultura, natura, turismo sostenibile. La cooperativa condensa tutto questo, perché si occupa di un settore agroalimentare intrinsecamente connesso alla sostenibilità ambientale, l’apicoltura; perché si è posta immediatamente il tema dell’inclusione lavorativa di donne e persone svantaggiate; perché alterna le professionalità agroalimentari e zootecniche a quelle educative e culturali come modello di risposta flessibile alla complessità sociale ed economica del presente, ma anche come scelta di business sociale attento alle diverse esigenze delle persone.
Per fare un esempio: basta guardare una bambina o un bambino indossare la tuta gialla dell’apicoltore con i propri genitori o insegnanti, nel cortile di un ex castello bene culturale, per andare a conoscere gli sciami dopo aver giocato ed imparato molto della natura, della cultura e dell’agricoltura in un laboratorio didattico, per comprendere che l’esperienza offerta dalla cooperativa BeeDINI AgriCultura può contribuire – insieme ad altre – al riscatto della condizione di svantaggio territoriale vizzinese, dettato dall’essere parte delle aree interne siciliane. La sfida ora si chiama “sostenibilità”, ma i presupposti per affrontarla dignitosamente ci sono tutti».

La costituzione della nuova cooperativa sociale, che in questi anni si è formata grazie alla partecipazione attiva di donne e uomini, porta con sé l’operosità di una comunità che, come nel caso delle api, sceglie di sciamare e costituire un nuovo nucleo imprenditoriale in una delle aree interne del catanese.

PARTNER DEL PROGETTO E SOCI LAVORATORI 

“BeeDINI AgriCultura” è una cooperativa il cui scopo sociale è l’inclusione lavorativa di soggetti svantaggiati. Nel particolare i soci e le socie della cooperativa si occuperanno di apicoltura e di allevamento di api, della produzione di miele biologico e della vendita dei prodotti dell’alveare. Alla produzione verranno affiancati i servizi al pubblico del Castello ex carcere mandamentale di Vizzini. Per portare avanti la produzione e i servizi culturali “Beedini AgriCultura” ha attivato 6 contratti lavorativi a vizzinesi: 4 donne e 2 uomini.

In particolare la nuova realtà imprenditoriale nata è una cooperativa sociale di tipo B: tra i soci sono presenti quattro ospiti della Comunità terapeutica assistita (CTA) “Cappuccini” di Vizzini; due di essi sono soci lavoratori. La partecipazione attiva e lavorativa di due persone svantaggiate al progetto “BeeDINI Vizzini 2030” e alla cooperativa “Beedini AgriCultura”  rappresenta un’occasione per creare legami, una rete di supporto esterna alla Comunità (il CTA); permette soprattutto di realizzare un progetto d’inclusione lavorativa che a lungo termine potrebbe agevolare il loro reinserimento sociale.

Il processo di autoimprenditorialità, che stava alla base dell’idea progettuale, è favorito dall’inserimento della nascente cooperativa tra i partner del progetto “BeeDINI – Vizzini 2030”, grazie al fondamentale sostegno della Fondazione CON IL SUD.

LE ATTIVITÀ DI BEEDINI AGRICULTURA

“Beedini AgriCultura”, oltre alle arnie didattiche presenti nei giardini del castello, si prende cura delle famiglie di api che hanno dimora presso l’Agriturismo A’Cunziria di Vizzini; a queste ultime si prevede di affiancare un secondo gruppo di arnie da collocare in un’area dalla forte presenza di timo per la produzione del pregiato miele monofloreale.

La nuova cooperativa, inoltre, ” ha avviato negli ultimi mesi al Castello – ex carcere mandamentale la creazione di prodotti che valorizzano le specificità del territorio vizzinese, in particolare quella legata al miele. Grazie al progetto “BeeDINI – Vizzini 2030”, infatti, uno degli spazi contemporanei del castello è stato convertito in un laboratorio di estrazione e confezionamento con le strumentazioni necessarie per lavorazione del miele, ma in generale tutti i prodotti dell’alveare. Un spazio di lavoro funzionale e attivo che vede i lavoratori e le lavoratrici della cooperativa mettere in pratica le competenze acquisite durante la formazione specialistica a cura del Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente Unict e dell’Associazione Regionale Apicoltori Siciliani.

Alla filiera produttiva di Beedini AgriCultura, proseguendo quello che già è stato durante questi anni di progetto, vengono affiancate attività di socializzazione a matrice culturale, al fine di potenziare la partecipazione attiva e consapevole della comunità di riferimento, in un mutuo scambio generativo di coesione e collaborazione. Il castello, luogo in disuso fino al 2020, grazie alle trasformazioni che ha vissuto nell’ultimo periodo è divenuto così uno spazio da riscoprire, con percorsi guidati e con attività e laboratori di apididattica per le scuole di ogni ordine e grado; un sito culturale che accoglie al suo interno un Honey bar per le degustazioni e gli incontri, una sala per conferenze e mostre, spazi anche all’aperto per concerti e spettacoli e tanto altro ancora.

Infine, già molte sono state le collaborazioni con associazioni e aziende locali, che hanno trovato, negli spazi del castello e nella ospitalità di Officine Culturali e della Cooperativa BeeDINI AgriCultura, la concretizzazione di iniziative e progetti: dal Circolo Culturale “Giovanni Verga” all’Associazione Culturale Musicale “Il Pentagramma”, dal Museo Immaginario Verghiano alla Pro Loco Vizzini, dall’Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio a Slow Food Sicilia e tante altre ancora.

Fotografie di Salvo Puccio, Valentina Riggio e Giovan Battista Rivecchio.

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