Lo scorso aprile è stato approvato il progetto “RI.ME.DI. contro la dispersione scolastica” PON F3 FSE 04 POR Sicilia 2013 94, proposto dagli Istituti comprensivi catanesi “Caronda”, “Deledda” e dal Liceo artistico di Catania “E. Greco”. Il progetto ha come obiettivo la realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale attraverso attività realizzate da diversi attori presenti nei singoli territori, rappresentati non solo dalle scuole ma anche da altre agenzie educative e sociali (Officine Culturali, Proteo, Associazione ManoMagia, Mentoring USA) che partecipano attivamente alla realizzazione del progetto come “comunità educante”.
Ogni rete deve poter operare secondo propri obiettivi e metodologie, cercare e sperimentare soluzioni innovative. A tal proposito, Officine Culturali, partner del progetto, ha attivato lo scorso dicembre il laboratorio “A spasso nel tempo” il quale prevede alcune lezioni frontali che si svolgono prevalentemente in classe con gli alunni dell'Ist. comprensivo “Deledda”, durante le quali, attraverso materiale fotografico, attività ludico didattiche e laboratori creativi, si forniscono ai ragazzi gli strumenti per conoscere le diverse fasi di costruzione della nostra città: dalla fondazione della colonia di Katane, alle diverse dominazioni, fino a giungere ai giorni nostri.
A queste lezioni si inseriscono quelle itineranti che prevedono la visita guidata all’interno dei monumenti più rappresentativi della città di Catania: il Teatro greco romano, il Duomo, il Castello Ursino, le Terme della Rotonda e il Monastero dei Benedettini. Ripercorrendo la storia dei popoli che hanno dominato Catania e rintracciando l’influenza da loro esercitata sui monumenti catanesi, i ragazzi entrano fortemente in contatto con la storia della loro città, ricomponendo una vera e propria linea del tempo che riassume le nozioni acquisite durante le lezioni frontali svolte in classe.
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L’obiettivo è quello di avvicinare i più giovani al nostro patrimonio culturale e territoriale puntando l’attenzione soprattutto sugli elementi storico-artistici della nostra città, ma anche sulle leggende, l’enogastronomia, gli eventi naturali che hanno modificato la morfologia del nostro territorio. E’ infatti importante educare le nuove generazioni alla conoscenza del proprio passato e della propria storia al fine di stimolare in loro il rispetto e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale e di rafforzare la propria identità.