Sabato 15 marzo alle ore 10:30 è stato inaugurato il progetto “Giocare con la storia”, risultato di diversi mesi di lavoro tra istituzioni pubbliche e private. Protagonisti dell’inaugurazione sono stati certamente i “giovani archeologi” della Scuola Primaria di Regalbuto che hanno partecipato al primo laboratorio di scavo sul decumano romano. La breve conferenza stampa ha visto la partecipazione di tutti i rappresentanti delle istituzioni coinvolte nel progetto: presenti l’Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Mariarita Sgarlata; il Presidente della Banca di Credito Cooperativo la Riscossa di Regalbuto, Maria Rosa Rubulotta; il Direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Giancarlo Magnano San Lio; il Presidente di Officine Culturali, Francesco Mannino.
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Il Monastero si apre ancor di più al suo territorio, diventa luogo di aggregazione non solo destinato agli studenti universitari e al personale, ma anche ai più giovani che divengono così custodi di un passato su cui potranno costruire il proprio futuro. Come sottolineato da Magnano San Lio, direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche, “i luoghi della cultura non devono restare chiusi nei confronti del territorio e ancora una volta Officine Culturali e il Disum uniscono le forze per realizzare un progetto che sposa perfettamente la lunga tradizione archeologica della ex Facoltà di Lettere e Filosofia alla necessità di fruire da parte dei pubblici”. Iniziative come questa, ha sottolineato l’assessore Sgarlata “ vanno al di là della retorica sui beni culturali perché sottolineano il valore sociale della cultura come percorso virtuoso di integrazione: solo così si può allontanare “l’analfabetismo” artistico”
Officine Culturali, con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo La Riscossa di Regalbuto, restituisce così all’utenza la possibilità di accedere a un’altra suggestiva area del Monastero dei Benedettini di Catania: il Decumano. La strada lastricata di epoca romana, che corre sotto le ex scuderie oggi adibite ad aule per la didattica del Dipartimento di Scienze Umanistiche, sarà di nuovo calpestabile grazie alla realizzazione di una rampa d’accesso. I lavori, iniziati il 27 gennaio, hanno inoltre permesso di creare uno scavo archeologico simulato a scopo ludico-didattico dedicato ai più piccoli a ridosso del lastricato lavico di epoca imperiale. Il progetto permetterà alle migliaia di bambini, che già frequentano il Monastero dei Benedettini, di entrare in relazione con la storia, divenendo piccoli archeologi per un giorno. La dottoressa Maria Rosa Rubulotta, presidente della BCC La Riscossa ha affermato che “Non è stato il solo innamoramento per il Monastero a motivare il sostegno della Banca, ma proprio la possibilità di instillare l’amore per il patrimonio nelle coscienze dei più giovani”.
Sul decumano inoltre è stata introdotta la segnaletica direzionale e informativa in lingua italiana e inglese, destinata all’utenza turistica. Il progetto è stato realizzato grazie anche all’indispensabile collaborazione con il Museo Regionale – Parco Archeologico Greco Romano di Catania e l’Università degli Studi di Catania, nell’ottica di un maggiore coinvolgimento delle generazioni future sul tema della conservazione e della valorizzazione dei beni culturali. Officine Culturali e il Credito Cooperativo di Regalbuto, grazie anche alla sponsorizzazione tecnica dell’Ente Scuola Edile di Catania, stanno destinando le proprie energie al coinvolgimento delle classi delle scuole primarie, che da domani potranno prendere parte alla attività di scavo.
Per maggiori informazioni è possibile contattare l’info-point di Officine Culturali ai numeri 0957102767 | 3349242464.