Continua il percorso formativo e laboratoriale #vietatoNONtoccare, realizzato da Officine Culturali con il Liceo Artistico “Emilio Greco” di Catania in qualità di capofila, il Liceo Classico C. Marchesi di Mascalucia, l’Istituto di Istruzione Superiore Fermi-Guttuso di Giarre, l’Università degli Studi di Catania e finanziato dal MIUR con il bando “Progetti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologico, storico e culturale o nelle istituzioni culturali e scientifiche”. Il progetto, che ha come scopo finale la realizzazione di diversi supporti didattici per favorire la fruizione del Monastero dei Benedettini di Catania ad un pubblico di non vedenti, vede già impegnati in prima persona i ragazzi degli istituti scolastici coinvolti nella realizzazione di plastici in scala, bassorilievi tattili e di una brochure sonora.
I ragazzi del Liceo Artistico E. Greco sono già all’opera da qualche settimana con disegni tecnici, planimetrie e sezioni. Dopo aver chiacchierato con il Geom. Antonino Leonardi, esperto e memoria diretta delle architetture del Monastero dei Benedettini, gli studenti del liceo artistico catanese, con l’aiuto di professori e tecnici, si sono immersi in laboratorio per dare forma a modelli e piante del complesso monastico. Precisione, tecnica e studio sono gli elementi fondamentali messi in campo dai ragazzi dell’Emilio Greco per rendere l’esperienza di un non vedente al Monastero dei Benedettini ancora più coinvolgente.
Dall’altra parte, invece, gli studenti del Liceo C. Marchesi hanno appena concluso un breve ciclo di formazione di scrittura creativa necessario a facilitare la stesura dei testi per la brochure sonora. I due incontri avvenuti con Francesco Mannino, presidente di Officine Culturali, Pamela Toscano, attrice professionista e Lucia Barbera, operatrice culturale non vedente, sono serviti ai ragazzi per avere un primo approccio con il lavoro che dovranno affrontare, per sciogliere tutti i loro dubbi, le loro perplessità e per instradare le loro emozioni in modo produttivo. Durante il primo incontro con Francesco Mannino sono stati definiti i processi della comunicazione: i ragazzi divisi in gruppi si sono confrontati sul “cosa”, “come” e “a chi” comunicare il Monastero dei Benedettini. Già in questa fase gli studenti si sono messi in discussione per comprendere e capire come raccontare in modo corretto ed empatico un’ architettura, fatta di spazio, forme e colori e luce, ad un pubblico di non vedenti. Per sciogliere del tutto questi nodi è stato fondamentale il secondo incontro con Lucia Barbera, con la quale si sono confrontati sulle necessità di un non vedente in modo da modulare le loro scelte e le loro idee al fine di soddisfare esigenze concrete. Infine, si è tenuto un incontro con l’attrice che darà voce ai testi che scriveranno gli studenti dell’Ist. Concetto Marchesi: insieme a Pamela Toscano i ragazzi si sono confrontati sulle caratteristiche che un testo scritto deve avere per poi essere “tradotto” in file audio ed arrivare al pubblico.
La partecipazione ha caratterizzato il percorso svolto fino a questo momento: i confronti tra gli studenti e i docenti hanno dato la possibilità di fare scelte insieme, maturando la giusta consapevolezza che “il prodotto finale” non sarà semplicemente il risultato di un progetto scolastico, ma verrà realmente utilizzato dai visitatori non vedenti del Monastero dei Benedettini di Catania.
Per tutti è stato chiaro sin dall’inizio che il lavoro degli studenti delle scuole coinvolte in #vietatoNONtoccare è un processo che va semplicemente guidato e facilitato, in quanto già nei ragazzi coinvolti è nata una responsabilità e una maturità che li porterà con soddisfazione alla fine del percorso laboraroriale.
[Le immagini fotografiche sono state realizzate da Concetto Barletta e Federico Marino, studenti del Liceo artistico E. Greco]